28 maggio 2009
La prima giornata della nona edizione della Rassegna di Teatro Studentesco “Città del Dolmen” di Corato è iniziata con il saluto del direttore artistico Francesco Martinelli, del sindaco di Corato Luigi Perrone e dei docenti e tutor dellle scuole ospiti.
Entrata poi nel vivo, la rassegna ha visto protagonisti sul palco i ragazzi di due scuole, l’Istituto Professionale “Lotti” di Andria con “Aspettando Godot” e l’Istituto Tecnico “Tannoia” di Corato con “Il Flauto Magico”. I due gruppi si sono esibiti nelle gustose piece teatrali in lingua (inglese, francese e tedesco), ricche di coreografie e costumi.
ASPETTANDO GODOT
IL FLAUTO MAGICO
Fatto assai raro è l’utilizzo di una lingua non “madre” nell’esecuzione di spettacoli teatrali, cosa questa che dà lustro e spessore alla rassegna che, ormai giunta al nono anno di età, si dimostra matura per raggiungere ben più alti obiettivi.
Lo dice il direttore artistico, il maestro Francesco Martinelli, lo conferma il sindaco di Corato Luigi Perrone, lo auspicano i docenti ed i tutor delle scuole.
Tutti concordi, guardano al futuro e vedono una rassegna in crescita:
- il bacino di utenza (attualmente provinciale) a respiro regionale o, perché no, nazionale, e con la partecipazione di molte più scuole;
- gli spazi della rassegna, passando dall’attuale chiostro del Palazzo di Città al Teatro di Corato (che nelle parole del sindaco sarà il luogo della prossima edizione della Rassegna “Città del Dolmen”);
- l’ampliamento del Teatro in Lingua (così come rivendicato dai dirigenti dell’Istituto Tecnico “Tannoia” di Corato e dell’Istituto Professionale “Lotti” di Andria).
Alla fine della serata, gli spettatori, a dire il vero un po’ confusi e straniti dalla lingua non propriamente comprensibile, hanno apprezzato ed applaudito le esibizioni e l’entusiasmo dei ragazzi.
Danilo Macina
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